sabato 1 gennaio 2022

Un remake per Lamù!



Il nuovo anno si apre con una notizia bomba! Nel corso del 2022, probabilmente in primavera, arriverà un remake di "Lamù" (Urusei Yatsura), la serie animata giapponese che più ho amato in gioventù, nonché una delle più significative e influenti degli anni Ottanta. Tratta da un manga di Rumiko Takahashi, la serie originale – divertentissima nel suo mix di fantascienza, commedia romantica e demenziale, esistenzialismo e riferimenti al folkore giapponese – è andata in onda dal 1981 al 1986, per poi proseguire negli anni successivi con occasionali episodi sotto forma di film o OAV. Ma da tanto, troppo tempo, Urusei Yatsura sembrava ormai una franchise "dimenticata", tanto che molti giovani appassionati di anime probabilmente non la conoscono nemmeno, se non per sentito dire.

Della nuova versione si sa ancora poco, giusto i nomi dei doppiatori dei due protagonisti (Sumire Uesaka per Lamù, Hiroshi Kamiya per Ataru) e lo studio che si occuperà dell'animazione, David Production (lo stesso de "Le bizzarre avventure di JoJo"!). Quasi sicuramente, comunque, si tratterà di un reboot, ovvero di un nuovo adattamento del manga a partire dal primo episodio, e non di una continuazione della serie precedente. L'obiettivo, d'altronde, è far conoscere questi personaggi iconici alle nuove generazioni. Personalmente non ho nulla in contrario. Una cosa però mi preoccupa: la serie degli anni Ottanta è stata un capolavoro perché non si limitava a riproporre il materiale di partenza (ovvero il manga della Takahashi) ma vi aggiungeva di suo: il regista Mamoru Oshii, in particolare, aveva avuto carta bianca per sperimentare e vi aveva riversato temi, personaggi e situazioni da lui creati, ampliando il mondo del manga e spaziando in varie direzioni. Difficile che la cosa si ripeta. Mi aspetto un adattamento molto più fedele al fumetto, di certo rispettoso dei fan (come la David Production ha dimostrato di saper fare con "JoJo") ma anche meno creativo. Vedremo!

Il 2021 al cinema

Causa Covid, fino a ottobre 2021 non sono andato al cinema. E dato che l'ultimo film che avevo visto in sala nel 2020 era stato il 23 gennaio, si è trattato di un'assenza lunga ben 627 giorni (durante i quali mi sono perso anche le rassegne di Cannes e di Venezia). In ogni caso, fra ottobre e novembre 2021 ho visto solo 4 film al cinema: il peggioramento della pandemia mi ha scoraggiato dal tornare in sala a dicembre, nonostante i film interessanti non mancassero. Recuperò quasi tutto in TV via streaming. Vista l'esiguità dei film visti in sala, anche quest'anno mi sembra inutile stilare classifiche o giudizi: per le recensioni rimando al mio blog apposito, "Tomobiki Märchenland".