sabato 29 agosto 2009

Una materia oscura

L'aveva segnalata anche Paolo Attivissimo, ma una simile concentrazione di cazzate, per di più in un tg nazionale, merita di essere esposta al pubblico ludibrio il più possibile.

giovedì 27 agosto 2009

In viaggio con Erodoto

Il libro di Erodoto è un libro nato dai viaggi: il primo grande reportage della letteratura mondiale. Il suo autore possiede l'intuito, l'occhio e l'orecchio del reporter. Ha una resistenza a prova di bomba: naviga per mare, traversa steppe, si addentra nei deserti, sempre tenendo il resoconto di tutto. Non si lamenta per la stanchezza, niente lo scoraggia, niente gli fa paura. Che cosa lo guida quando, impavido e instancabile, si lancia nella sua grande avventura? Forse l'ottimistica convinzione, in cui noi moderni con crediamo più, che il mondo si possa descrivere.

Corrispondente estero di un'agenzia di stampa polacca, Ryszard Kapuściński (1932-2007) ha portato con sé una copia sgualcita delle "Storie" di Erodoto nel corso di tutti i suoi viaggi, leggendola e rileggendola in continuazione. Questo affascinante testo edito da Feltrinelli, per molti versi non poi così differente dai suoi celebri reportage, ripercorre in chiave autobiografica alcune delle tappe più significative della sua carriera di globe-trotter, rivelando come l'opera dello storico greco lo abbia aiutato a interpretare, a comprendere o a descrivere gli eventi del mondo che lo circonda. Le pagine del testo antico, con le sue accurate descrizioni di popoli esotici e guerre sanguinose, mescolando, "al pari di Shakespeare, il microcosmo delle passioni umane e il macrocosmo delle vicende storiche", fanno da contrappunto ai viaggi del reporter polacco in India, in Cina e in Africa. Il risultato è un affascinante compendio della storia dell'umanità stesssa, che dimostra come vicende ed esistenze di duemilacinquecento anni prima possano fungere da chiave interpretativa per quelle dei nostri tempi. Ma il libro è anche un grande omaggio alla cultura, all'arte e all'approccio "giornalistico" di Erodoto, al suo "bisogno di viaggiare, toccare con mano, raccogliere dati, confrontarli ed esporli".

venerdì 14 agosto 2009

Himeji

Il castello di Himeji, non lontano da Osaka, è uno dei più famosi e visitati di tutto il Giappone. Risale al quattordicesimo secolo, ma è stato ampliato da Toyotomi Hideyoshi nel 1580. Akira Kurosawa vi ha girato alcune scene dei suoi film "Kagemusha" e "Ran".

venerdì 7 agosto 2009

Kanazawa

A Kanazawa c'è il Kenroku-en, uno dei più celebri giardini giapponesi, ricco di alberi, laghetti, ponti, fontane, padiglioni, fiori e cascatelle, e visitabile in ogni stagione. Un tempo privato, è aperto al pubblico dal 1874. Abbiamo visitato anche Nata-dera, un complesso di templi buddisti scavati nella roccia.