martedì 8 dicembre 2020

A riveder le stelle (La Scala 2020)



In questo 2020 la stagione della Scala avrebbe dovuto aprirsi con una "Lucia di Lammermoor", ma il lockdown imposto dall'emergenza Covid ha costretto il teatro ad annullare l'evento. Al suo posto, come "prima" non tradizionale, abbiamo avuto un concerto/recital a porte chiuse, senza pubblico ma trasmesso comunque in diretta televisiva. Ed è stato uno spettacolo davvero di grande spessore, al tempo stesso colto e "pop" (il riscontro di audience è stato ottimo: oltre due milioni e mezzo di spettatori su Rai 1!), che ha coinvolto – oltre all'orchestra del Piermarini, diretta da Riccardo Chailly – decine dei migliori artisti contemporanei nel campo della lirica e del balletto. Il mix di canto, ballo e citazioni teatrali, poetiche e letterarie declamate dai palchi, anche se saltando un po' di palo in frasca (ma con alcuni temi a collegare il tutto: la morte, le donne, il desiderio di rivalsa e di libertà), è stato decisamente affascinante. E nonostante l'inevitabile presenza di brani fin troppo inflazionati ("Nessun dorma", "E lucevan le stelle", "Una furtiva lagrima", ecc.), non ho percepito quell'effetto di banalità e appiattimento che caratterizza talvolta i concerti di Natale. Con il contorno di ottime scenografie (e con la regia di Davide Livermore), abbiamo udito arie di Verdi (da "Rigoletto", "Don Carlo", "La forza del destino", "Un ballo in maschera" e "Otello"), Puccini ("Madama Butterfly", "Tosca" e "Turandot"), Donizetti ("Lucia di Lammermoor", "L'elisir d'amore"), Giordano ("Andrea Chénier"), ma anche di compositori non italiani come Bizet ("Carmen"), Wagner ("La Valchiria") e Massenet ("Werther"), prima di concludere con il grandioso finale del "Guglielmo Tell" di Rossini. Per il balletto, oltre a un classico frammento di Ciajkovskij (il Grand pas de deux dallo "Schiaccianoci"), Riccardo Bolle si è esibito in un pezzo moderno (su temi di Davide "Boosta" Dileo dei Subsonica ed Erik Satie). Fra i tanti artisti coinvolti, da ricordare attori come Massimo Popolizio e Caterina Murino e cantanti come Luca Salsi, Vittorio Grigolo, Ildar Abdrazakov, Ludovic Tézier, Elina Garanca, Lisette Oropesa, Kristine Opolais, Camilla Nylund, Andreas Schager, Rosa Feola, Juan Diego Flórez, Aleksandra Kurzak, Marianne Crebassa, Piotr Beczala, Eleonora Buratto, George Petean, Francesco Meli, Benjamin Bernheim, Carlos Álvarez, Plácido Domingo, Sonya Yoncheva, Roberto Alagna, Marina Rebeka e Mirco Palazzi.