mercoledì 30 marzo 2022

I nomi sfasati sulle locandine dei film

Qualche settimana fa ho visto il terzo film di Bill & Ted e, osservandone poi la locandina, mi sono accorto di una cosa che (da buon ossessivo-compulsivo) mi ha sempre dato fastidio. Spesso – e capita soprattutto nei film hollywoodiani – i nomi degli attori non corrispondono alle rispettive posizioni sul poster. Chi non conoscesse già gli interpreti, potrebbe benissimo pensare che Keanu Reeves sia quello di sinistra (con la maglietta azzurra) e Alex Winter quello di destra.


La cosa si ripete, ed è ancora più "grave", con locandine di film corali, dove il cast è più numeroso. Ecco alcuni esempi che possono creare notevole confusione.


Perché succede questa cosa? Non si tratta di semplice sciatteria. Nell'industria del cinema – ancora una volta, in particolare quella di Hollywood – si pone ovviamente una grande cura a ogni dettaglio del marketing e nella realizzazione dei poster, dalle dimensioni alla posizione di ogni elemento: le scritte, i colori, i personaggi e gli sfondi. Dunque non è pensabile che questo mancato allineamento avvenga "per sbaglio". La risposta è un'altra: l'ordine dei nomi è imposto per motivi contrattuali, di solito con gli attori più celebri (e pagati) che vantano il diritto di apparire per primi, anche nei casi in cui non siano i principali o gli unici protagonisti. D'altro canto, la posizione fisica del volto o del corpo dell'attore sul manifesto obbedisce ad altre regole: di solito il più importante deve apparire al centro, o comunque in posizione prominente rispetto al resto del cast, mostrandosi magari più grande, più alto o più in primo piano. E nel caso di "Bill & Ted"? Il più importante, Reeves, in questo caso è a destra perché è quello su cui l'occhio dello spettatore si sofferma più a lungo, essendo "al termine dell'ordine di lettura".


Al riguardo, celebre è l'aneddoto relativo al poster de "L'inferno di cristallo", film del 1974 con due interpreti di "pari livello", Paul Newman e Steve McQueen. Entrambi vantavano il diritto di top billing sul manifesto, e alla fine i produttori decisero per un compromesso: chi leggesse il poster dall'alto al basso troverà il nome di Newman più in alto di quello di McQueen, mentre chi lo leggesse da sinistra a destra troverà quello di McQueen prima di quello di Newman. Stesso discorso per le loro fotografie: McQueen è a sinistra, ma Newman è più in alto.

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