domenica 28 giugno 2009

Ise

La penisola di Ise, nel Kansai (non distante da Osaka), è nota soprattutto per il santuario scintoista Ise-Jingu, uno dei luoghi più sacri del Giappone. Il complesso, dedicato alla dea Amaterasu, comprende numerosi templi interamente di legno che vengono distrutti e riedificati ogni vent'anni (sia per simboleggiare il ciclo di morte e rinascita, sia per tramandare alle generazioni successive l'arte della sua costruzione). Sulla costa abbiamo anche visitato le Meoto Iwa (le rocce sposate).

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me piacerebbe fare un viggetto in Giappone
Scusa se sono indiscreto ma quanto costa il viaggio?
Te lo sei girato tutto!!

Christian ha detto...

Ci sono stato per un mese e mezzo, ed è stato più conveniente del previsto, anche grazie all'euro molto alto rispetto allo yen (il viaggio risale all'estate scorsa), alla perfetta "organizzazione" di Hiromi, alla possibilità di disporre della sua casa a Osaka per fermarci di tanto in tanto, e all'accoglienza di amici e conoscenti (che ci hanno ospitato, per esempio, a Tokyo). Quello che costa di più è il viaggio (compresi i trasporti interni, non solo aerei ma anche treni e auto a noleggio), mentre per cibo e alloggio si trovano davvero soluzioni per tutte le tasche, a seconda dei gusti e delle esigenze. In ogni caso, ci eravamo organizzati gli spostamenti interni già in anticipo, prenotando mini-tour (compresi di viaggio e alloggio) con compagnie tipo JTB, che di solito partono da Tokyo o da Osaka e sono convenientissimi (anche perché sono rivolti più ai giapponesi residenti a Tokyo e/o Osaka che agli stranieri). Questo di Ise, per esempio, era un "pacchetto" di due giorni tutto compreso (viaggio in pullman, traghetto, albergo, ingressi ai templi). In altre località invece (come Yakushima, Kyoto, Nara, lo Shikoku) ci siamo andati per conto nostro.

marco c. ha detto...

anch'io ho una domanda sul viaggio: ci sono molti turisti occidentali in giro x il giappone? come ad esempio in egitto o è diverso?

Christian ha detto...

A Tokyo e a Kyoto ce ne sono parecchi (si notano soprattutto a Kyoto, che è più piccola ed essenzialmente una città turistica). Nel resto del Giappone, invece, sono molto più rari. In certi posti, come a Yakushima, ero praticamente l'unico straniero! ^^

marco c. ha detto...

che bella storia! cmq vacanza al super-top!!!